mercoledì 20 aprile 2011

Così parlò.....

KAHLIL GIBRAN


Del dolore

Il vostro dolore è 
lo sbriciolarsi della conchiglia 
che racchiude la vostra comprensione.
Come il nocciolo del frutto
deve rompersi perché il suo cuore 
possa stare nel sole,
voi pure dovete conoscere il dolore.
E se voi poteste mantenere
nel vostro cuore la meraviglia
ai quotidiani miracoli della vita,
il dolore non sembrerebbe
meno meraviglioso della gioia;
E accettereste le stagioni del cuore, 
come avete sempre accolto le stagioni
che passano sopra i campi.
E guardereste con serenità attraverso
 gli inverni della vostra sofferenza.
Molto del vostro dolore è scelto da voi.
E la pozione amara con la quale
il medico che è dentro di voi
cura la vostra parte malata.
Dunque fidatevi del medico,
e bevete la sua medicina
in silenzio e fiducia;
Poiché la sua mano, benché 
dura e pesante, è guidata 
dalla mano amorosa dell'Invisibile,
E la coppa che porge, anche se brucia
le labbra, è stata forgiata
nella creta che il Creatore
ha mescolato con le Sue sacre lacrime.













1 commento:

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Parole sublimi!!!! Grazie cara per questo post!!! Ti abbraccio augurandoti una felice Pasqua