Pensieri dedicati


Pensieri in forma poetica che annotavo qui
prima di aprire il blog di poesia Paint the soul to stars


17.04.2011

LUCE PURA

L'ho ritrovata!
Era lì, nascosta in un angolo del mio animo.
Sotto le ceneri dei desideri bruciati,
Sotto la melma dei pensieri colpevoli,
Sotto veli pesanti di dolore.
L'ho accudita con amore,
L'ho difesa con unghie e denti quando 
me la volevano rubare.
Mi sono lavata nella sua luce
Dagli insulti degli infami,
L'ho lasciata che mi scolpisse l'anima
Con la sua forza di diamante puro.
Pensavo l'avessi persa
Quando la vita mi ha colpito troppo forte.
Ma lei era sempre lì, aspettando
Che l'inverno abbandonasse il mio cuore.
Stracolma, la coppa delle lacrime sta riversando.
Da quel minuscolo granello di luce parte
 Una gioia infinita
Che inonda ogni fibra del mio essere.
L'ho ritrovata!
La luce pura della mia Fede.

Soledoro - 6 maggio 2010






19.04.2011


Cuore di stella

In alto, una stella sta brillando
Mi guarda dolce, mi sorride amicando
Chiudo gli occhi respirando inebriata
Un attimo, nel'infinito se ne andata
Nel mio palmo il cuore suo l'ha lasciato.

Soledoro






5.05.2011


Avrei voluto...

Avrei voluto scrivere un libro
Si era già detto tutto  prima di me
Avrei voluto dipingere
Sto ammirando ancora  Mona Lisa
Avrei voluto cantare
Ascolto ancora la divina Callas

Avrei voluto vendicarmi
di tutto il male che mi è stato fatto
Ma non ho trovato il coraggio
Di far, a mia volta, soffrire
Avrei voluto dare felicità a tutto il mondo
Appena riesco a far felice me stessa
Ho pianto tante lacrime e ho capito che
Voglio restare quest'unico,
 irripetibile, limitato essere.

Soledoro





16.05.2011


Grido nel silenzio


Potrei mai essere felice
Guardando una stella che si spegne?
Potrei mai ridere, cantare
Se non risplende più la sua luce?
Ho invocato dei pagani e cristiani
Chiedendo aiuto, pietà
Il mio grido ha bucato i cieli
Bruciando nuvole intorno
Ma loro come possono udire
Un grido muto, senza voce?









Prove per riconquistarlo



 M:   Hai mai provato a riconquistarlo?
F:   E a cosa serve?
 M:   Innanzi tutto a vivere meglio insieme, se lo vuoi ancora…
F:   Non è più quello di una volta, è cambiato.
 M:   Sei cambiata anche tu
Da quando non lo guardi con dolcezza, senza chiedergli nulla?
F:   Con dolcezza, come no, e lui che mi guarda come se fossi trasparente.
 M:   Prova a tornare indietro al tempo in cui il suo sguardo 
ti faceva battere il cuore e negli occhi tuoi brillavano le stelle.
Da quando non gli dici calde parole, anche se ha dimenticato di comprare lo zucchero?
F:   Questa, poi! E lui che chiede solo cosa c’è per la cena e dove trova i calzini?
 M:   Le parole hanno memoria.
 Prova a fargli trovare un piccolo bigliettino, magari dentro il dolce che a lui piace tanto.
Con  due sole parole: ” Grazie del tuo amore”
E, se lui resta in silenzio per un po’, non ti perdere d’animo.
Dai a questo silenzio, un senso d’intensa emozione.
F.:   Mi fai ridere, figurati se quello se ne’accorge del bigliettino
Entra la sera a casa guardandomi sottecchi, ceniamo in silenzio,
non mi parla più neanche del lavoro. Poi se ne va a letto e s’addormenta guardando il tg.
 M:   A, però, ti guarda.
E cosa vede? Una donna annoiata, stufa di preparare cene, di lucidare la casa, 
oppure stizzita per aver dovuto portare la suocera dal dottore.
Imbronciata per la rete fine di rughe a stento dissimulata.
Leva il broncio, distende meglio dell’acido ialuronico.
Prova a giocare
Recupera dal cassetto le candele di natale metà consumate,
 la tovaglia ricamata, regalo di tua zia, che non ti piace e non hai mai usato.
Dal baule della nonna, riprendi il baby doll da quando eri fidanzata e la vestaglia di seta.
E quelle deliziose scarpette con pompon, per niente adatti al tapis-roulant.
Non ti truccare, tanto ti vede ogni mattina.
Ravvia solo i capelli e metti due gocce di “Wake-up Woman”
Accendi le candele, intavola le pietanze comprate dal “Angolo Gastronomia”
Aspetta. Cosa manca ancora?
A, butta fuori il gatto e spegni il cellulare, l’amica che vuole l’assoluzione da te,
 perché ha tradito il fidanzato, può aspettare.
Senti il portone di sotto sbattere.
Vai, e con un sorriso più largo della porta che hai appena aperto sussurra:
 “Bentornato “
Non lo lasciare che si svegli dalla sorpresa, bacialo dolcemente e prendilo per mano.
 Farlo accomodare a tavola, offrigli  un  calice con spumante e brindiate al vostro amore.
Non c’è bisogno di tante parole, portalo con te ad esplorare le galassie, assieme.

Soledoro -21 maggio 2011



13.06.2011


Amore con la V maiuscola


E quello che grida ai quattro venti che ti ama
La parola “amo” è fragile
 Facile spezzarsi in qualche angolo di cielo.
“Ti amo “ si dovrebbe sussurrare  appena
Con cura , perché lì dentro c’è
Il meglio di te.

  Quello che ti dice bello, chiaro 
Cosa si aspetta da te
Si pone come una “cocote”
Se mi vuoi avere paghi tanto,
Io sono fatto così
E  ti sbatte in faccia i suoi tradimenti
Come prove di sincerità.

 Quello che da
Aspettandosi d’essere ricambiato
In parti uguali e anche di più
Per sentirsi appagato che ha fatto l’affare.

 Quello che pretende da te
Non solo anima e corpo
Ma vuole i tuoi pensieri
I tuoi sogni, il tuo giardino secreto.

Quello che dice che ti vuole sposare
Ma non è mai il momento giusto.
 E davanti al'altare, quel cerchio sulla mano
Ingabbia te compresso passato, presente e futuro.

Quello affamato sempre
 Di conferme e palesi dimostrazioni
Che non smetterai mai
Prosternarti davanti a lui.

Quello che ti vuole cambiare
Plasmarti alla sua somiglianza per sentirsi un dio
Con un singolo comandamento
“Amerai solo me”.

Quello che diffida sempre e comunque
Rivoltandoti l’anima alla ricerca della prova
Solo per il gusto di farlo
Perché nel cuor suo ti ha già condannato
Ma adora sentirsi tradito
Per potersi disfare di te senza  guardarsi dentro.

E quello che mette nella tua bocca
Le sue insicurezze, per poterti fare
Processo all'intenzione
E da ai tuoi silenzi il senso delle sue paranoie.

Quello che non ti perdona
Se non ti atteggi  da  inferiore
E la tua voglia d’armonia
Viene intesa come debolezza.

Quello che ti consuma
Solo perché ti ama
E ti tiene al buio
Per risparmiare la luce.

Ci si può chiedere :
Che c’entra L’amore con  la lettera “V”?
Nulla.

L'amore inizia da sempre con la "A"
 è contrario di tutto questo
e ancora molto, molto di più.




2.07.2011



La valigia piena di sogni

Silenzio. Al'improvviso, dopo il temporale, spunta il sole
della consapevolezza. Nuovi orizzonti, nessuna certezza.
Rispolvero la mia vecchia, cara valigia.
Siamo solo io e lei, vecchi compagni di viaggio:
una donna qualunque e la sua valigia piena di sogni.
Non porto via niente con me
sono io stessa l'unica  ricchezza che ho.
 La luce che ho nel cuore mi farà da guida.
Il sorriso di un sogno mi aiuterà ad asciugare le lacrime.
Alla luce dell'alba il cammino e ancora indefinito.
So solamente che il giorno deve arrivare
e la notte buia è alle spalle.
Un fremito scuote le mie ali. Ho voglia di volare.




13.08.2011


La mia casa

Possedere una casa propria, è il sogno di ognuno di noi.
Quel posto, grande o piccolo che sia,
 dove ci sentiamo al sicuro, indistruttibile.
Una terra nella quale affondare le radici della speranza.
Dei muri su di quale appendere fantasie e sogni dorati,
Un tetto che possa proteggere dal dolore,
Finestre sorridenti al sole, di giorno,
amicanti spicchi luminosi sotto la luna,
La porta sempre aperta all'amore,
La tavola imbandita, spesso, con cibo semplice e risate,
Poltrone indiscrete, colme di confidenze,
Bagni profumati e stanchi di ascoltare voci stonate,
Letto che culla nuvole di tenerezza e sussulti di passione,
Balconi fioriti accarezzati della brezza,
Giardini con prati smeraldini e fontane sussurrati.
E, sopra, in alto, un arcobaleno splendente.
Quell'angolo d’universo che appartiene a te,
dal quale nessuno ti può mandare via.
Nel mio cuore, io, mi sento a casa.





30.08.2011


Il risveglio del cuore

  Guardiano della nostra vita interiore, il cuore
vigila sull'anima per difenderla dal buio.
   Alla nascita il cuore e aperto e gioioso, affamato d'affetto.
Si scalda nell'amore puro che riceve, assapora sprazzi di felicita.
   Il cuore ha dei filtri delicati che s'inquinano se, attraverso
 di loro, devono passare prepotenza e presunto amore.
Con il tempo, i filtri tartassati di cattiveria e insulti,
 d'oltraggio e dolore, del fango del mondo
diventano sempre più difficile da pulire.
Allora, non basta più una parola buona, ogni tanto,
un sorriso sfuggevole e un po d'attenzione
per tenere sveglio quel povero cuore circondato dai detriti.
    S'ADDORMENTA
   Può dormire a lungo o per sempre.
Senza più protezione, l'anima vaga alla ricerca
 di qualcosa a cui aggrapparsi
false promesse di surrogati d'amore,
suono ingannevole d'ori luccicanti,
bugiardi sogni di gloria terrena o celeste.
   Il sonno del cuore può essere nero e  profondo,
comatoso a tratti, attraversato da sussulti
quando ricordi sopiti riescono a trafiggere il buio,
costellato dai sogni ricorrenti
in cui si profetizza
   IL RISVEGLIO
   Che avviene piano, piano con momenti di dormiveglia
e ricadute nell'oblio e compiacimento,
con piccoli raggi di coscienza come comete lontane,
con strani miraggi di cose mai fatte,
con desideri scovati sotto strati di convenienza.
   Ad un tratto, tutto confluisce in una forma d'energia che
sale, sale sempre di più
per esplodere in pura consapevolezza.
   Il cuore apre gli occhi e sa.
Quell'energia e L'AMORE CHE DA.




22.12.2011



Caldo natale

Sfavillio di lucciole l'albero manda
Aroma caldo di mele cotte e ambra
  Profumano la stanza 
Riflessi di fuoco danzanti nell'ombra
E l'attimo puro di magica attesa

Si ode lontano accordo argentato
Dalla  finestra dal gelo dentellata
Osservo la scia di stelle dorate
Ma come? E già passato?
A me niente ha lasciato?

Smarrita mi sento un solo momento
All'uscio di casa sento bussare
Mi guardano tutti con occhi felici
Bambini con visi dipinti di gioia
Il canto si alza al cielo eterno
E sento nel cuore dolcezza infinita
Il dono aspettato mi è stato dato
Il dono più grande, più caro: La Vita.












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