"Tutto inizia, invecchia, cambia forma, muore,
tutto si trasforma." canta la Consoli.
La vita è un susseguirsi di tanti piccoli cicli,
di 7, 12, 28, 42 anni.
Alla fine del ciclo arriva la trasformazione.
La vita stessa è un rinnovato viaggio all'infinito.
Quel otto coricato,
descrive l'essenza dell'universo.
L'infinito non è una linea che viaggia dritta e
si perde all'orizzonte per sempre.
Tutto ritorna trasformato, seguendo la
sua sinuosa, ellittica forma.
Anche un grande amore può tornare,
dopo aver fatto il grande giro,
rinnovato, impreziosito, consapevole,
pronto a rinascere e compiere un'altra volta
il miracolo della vita.
4 commenti:
Soledoro muy buna tu entrada, es verdad todo muere pero hay veces que renace con mucha fuerza. Como te digo muy buena tu publicación, espero que tengas una buena semana.
Un saludo Paco
Wow ... che parole meravigliose !!!
Mi piace molto la metafora della vita come un viaggio, un viaggio che è essenzialmente dentro noi stessi, alla ricerca della nostra identità.
Viaggio che vuol dire anche distacco, perdita. Si perde qualcosa per aquistarne un’altra. Capire, viaggiando, che o per caso o per necessità, non c’è più quello che c’era prima. Come un ciclo di morte e rinascita, di riempire e svuotare.
Buona giornata!
Dony
Grazie, Paco, Angy.
Dony, mi piace molto quello che hai detto. Per far entrare qualcosa di nuovo nella vita si deve rinunciare a quello che non ci è più consono.
Buon fine settimana.
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