M: Hai mai provato a riconquistarlo?
F: E a cosa serve?
M: Innanzi tutto a vivere meglio insieme, se lo vuoi ancora…
F: Non è più quello di una volta, è cambiato.
M: Sei cambiata anche tu
Da quando non lo guardi con dolcezza, senza chiedergli nulla?
F: Con dolcezza, come no, e lui
che mi guarda come se fossi trasparente.
M: Prova a tornare indietro al tempo in cui
il suo sguardo ti faceva battere il cuore
e negli occhi tuoi brillavano le stelle.
Da quando non gli dici calde parole, anche se
ha dimenticato di comprare lo zucchero?
F: Questa, poi! E lui che chiede solo cosa
c’è per la cena e dove trova i calzini?
M: Le parole hanno memoria,
un piccolo bigliettino, dentro il dolce che a lui piace tanto.
con due sole parole: ” Grazie del tuo amore”
se lui resta in silenzio per un po’, non ti perdere d’animo.
Dai a questo silenzio, un senso d’intensa emozione.
F.: Mi fai ridere, figurati se quello se ne’accorge del bigliettino
Entra la sera a casa guardandomi sottecchi,
ceniamo in silenzio, non mi parla più neanche del lavoro.
Poi se ne va a letto e s’addormenta guardando il tg.
M: A, però, ti guarda.
E cosa vede? Una donna annoiata, stufa di preparare cene,
di lucidare la casa, oppure
stizzita per aver portato la suocera dal dottore.
Imbronciata per la rete fine di rughe a stento dissimulata.
Leva il broncio, distende meglio dell’acido ialuronico
Prova a giocare
Recupera dal cassetto le candele di natale metà consumate,
la tovaglia ricamata, regalo di tua zia,
che non ti piace e non hai mai usato.
Dal baule della nonna, riprendi il baby doll
da quando eri fidanzata e la vestaglia di seta.
E quelle deliziose scarpette con pompon,
per niente adatti al tapis-roulant.
Non ti truccare, tanto ti vede ogni mattina.
Ravvia solo i capelli e metti due gocce di “Wake-up Woman”
Accendi le candele,
metti le pietanze comprate dal “Angolo Gastronomia”
Aspetta. Cosa manca ancora?
A, butta fuori il gatto e spegni il cellulare.
L’amica che vuole l’assoluzione da te,
perché ha tradito il fidanzato, può aspettare.
Senti il portone di sotto sbattere.
Vai, e con un sorriso più largo della porta
che hai appena aperto sussurra: “Bentornato “
Non lo lasciare che si svegli dalla sorpresa,
bacialo dolcemente e prendilo per mano.
Fallo accomodare a tavola, offrigli un calice
con spumante e brindiate al vostro amore.
Non c’è bisogno di tante parole,
portalo con te ad esplorare le galassie, assieme.
Soledoro -21 maggio 2011
6 commenti:
Parli di me e Parolin vero?
hihihi
buon WE!
Giusyyyy, mi stupisci!
Come hai fatto a capirlo???!!!
Buenos días. Me encanta simplemente precioso. Te deseo que pases un feliz fin de semana.
Un saludo Paco
Bellissimi suggerimenti!
Buon fine settimana anche a te.
e regalargli la playstation?
secondo me si sentirà un ragazzino.
... dimenticavo
se tutto quanto sopra ti sembra troppo faticoso, regalagli una diciottenne. Emilio fa così con Silvio e funziona sempre.
Anche una di 17 va bene, se sai di poter dimostrare che non si può provare l'età certa.
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